TIANQUIZ

Installazione site-specific e workshop
Site-specific installation and workshop

La mostra “Tianquiz” è al contempo un’installazione site-specific che pone domande sul processo creativo che si origina dall’archivio fotografico.

 

La cattura di una sequenza fotografica e l’elaborazione successiva delle immagini permettono di svelare storie celate, attraverso un processo intimo che richiede la fusione di ricordi, introspezione, interpretazione e analisi. L’atto fotografico istintivo e l’improvvisazione che conducono allo scatto sono intrinsecamente legati all’indagine delle cause sottostanti.

 

L’analisi delle immagini catturate a Città del Messico ha dato vita a uno spazio espositivo in cui si fondono cause invisibili, come il terremoto del settembre 2017, un mercato di libri usati e la casualità del viaggio. Questo spazio espositivo evidenzia la vulnerabilità dell’idea artistica, che si manifesta nel divario tra l’atto istintivo di catturare la fotografia e l’elaborazione consapevole che segue.

Tianquiz: Mostra personale, installazione site-specific
Marzo 2019, Ottovolante Gallery, Sant’Antioco (Italia)

 

La serie “Tianquiz” presenta una serie di 10 opere fotografiche, stampate in giclée, utilizzando carta Hahnemühle Photo Rag Baryta da 340 g/m² in dimensione 20 x 30 cm.

The exhibition “Tianquiz” is both a site-specific installation and a questioning of the creative process that originates from photographic archives.

 

The capturing of a photographic sequence and subsequent processing of the images allows for the unveiling of hidden stories, through an intimate process that requires the merging of memories, introspection, interpretation, and analysis. The instinctive act of taking a photograph and the improvisation that leads to the shot are intrinsically linked to the investigation of underlying causes.

 

The analysis of the images captured in Mexico City gave birth to an exhibition space in which invisible causes, such as the September 2017 earthquake, a used book market, and the randomness of travel, merge. This exhibition space highlights the vulnerability of the artistic idea, which manifests itself in the gap between the instinctive act of capturing the photograph and the conscious processing that follows.

Tianquiz: Solo Exhibition, site-specific installation
March 2019, Ottovolante Gallery, Sant’Antioco (Italy)

 

The “Tianquiz” series presents a collection of 10 photographic works, printed in giclée, using 340 g/m² Hahnemühle Photo Rag Baryta paper in size 20 x 30 cm.

Workshop

Blackout Poetry e Fotografia

Il workshop “Blackout Poetry e Fotografia” è stato un’opportunità per approfondire la connessione tra la poesia visiva e la fotografia attraverso l’utilizzo della tecnica della blackout poetry. Questa tecnica permette di selezionare le parole chiave da un testo e unirle alle immagini stampate, in questo caso utilizzando una serie fotografica estratta dai miei viaggi in Messico. il risultato sono state opere uniche e personali.

 

Durante il laboratorio, ho presentato la mia tecnica per la selezione delle parole chiave, che ne prevede l’isolamento attraverso l’utilizzo di inchiostro nero. Inoltre, ho illustrato alcune tecniche per la selezione delle immagini, che ne consentono la scelta in modo consapevole e che meglio si relazionano con le parole selezionate creando una connessione visiva con la poesia.

Il laboratorio mi ha inoltre permesso di condividere le mie esperienze di viaggio e le sfide artistiche che ho incontrato durante l’apprendimento e lo sviluppo di questa tecnica.

Blackout Poetry and Photography

The workshop “Blackout Poetry and Photography” was an opportunity to explore the connection between visual poetry and photography through the use of the blackout poetry technique. This technique allows for the selection of key words from a text and merging them with printed images, in this case using a photographic series taken from my travels in Mexico. The result was unique and personal works of art.

 

During the workshop, I presented my technique for selecting key words, which involves isolating them using black ink. Additionally, I illustrated some techniques for image selection, which enable a conscious choice of images that best relate to the selected words and create a visual connection with the poetry. 

The workshop also allowed me to share my travel experiences and artistic challenges encountered during the learning and development of this technique.